Tra sostenibilità e arte, LISA crea i tessuti del futuro e li stampa con Nassenger 8 e SP-1

Tra sostenibilità e arte, LISA crea i tessuti del futuro e li stampa con Nassenger 8 e SP-1

Tra sostenibilità e arte, LISA crea i tessuti del futuro e li stampa con Nassenger 8 e SP-1

Completata con successo l’adozione della tecnologia single-pass, il gruppo comasco sceglie nuovamente Konica Minolta per rinnovare il suo parco macchine multi-pass 

Con oltre 400 dipendenti, e sedi in Italia, Germania e Cina, da oltre cinquant’anni LISA produce tessuti stampati per l’industria della moda, concentrandosi in particolare sulle collezioni donna. 

Fondata nel 1970 nel distretto serico comasco, l’azienda sceglie di distinguersi per la sua anima di converter integrato, che va oltre la classica stamperia e si fonda su risorse umane e competenze creative e tecniche, che le consentono di progettare collezioni uniche, da proporre a clienti italiani ed europei. 

La cultura dell’immagine è uno dei punti di forza di LISA, che da decenni investe nella creazione di un imponente archivio storico, che conta ormai oltre 300.000 disegni. Oltre che collezioni moda, capi d’abbigliamento e campioni di tessuto preziosi, l’archivio annovera antichi volumi e disegni artistici provenienti da ogni parte del mondo, il più antico dei quali è anteriore al 1600. Un patrimonio immenso, che è fonte di ispirazione per il team di design aziendale, che reinterpreta, attualizza e adatta i materiali storici ai trend della moda attuale, ai nuovi tessuti, e alle moderne tecnologie di produzione. 

LISA inizia il suo percorso nella stampa digitale nel 2004, introducendo le prime stampanti inkjet adatte alla campionatura, seguite nel decennio successivo da sistemi sempre più veloci. Dopo aver introdotto la prima single-pass Konica Minolta SP-1 nel 2016, seguita da una seconda nel 2018, nel 2021 il gruppo ha scelto di rinnovare il suo reparto di stampa multi-pass con tre stampanti Konica Minolta Nassenger 8. 

 

Un’azienda vocata all’eccellenza 

Nei suoi reparti di preparazione, stampa, finissaggio e nobilitazione, situati presso il quartier generale e presso la consociata Stamperia di Martinengo, LISA può lavorare qualsiasi tipo di fibra, garantendo la conformità alle più rigide normative ambientali e di sicurezza, oltre che la tracciabilità dal filo al capo finito. 

Tra i suoi clienti l’azienda annovera grandi brand della moda e retailer con migliaia di punti vendita, così come marche del lusso, cui sono dedicate le tre linee di prodotto denominate Creative Collection, Just Fly e Top Project. A tutti loro LISA garantisce la capacità di produrre piccole e grandi quantità, dall’idea al capo spedito sul punto vendita, con un lead time il più breve possibile. 

Solo nel 2022, i 31 professionisti dell’ufficio stile hanno creato e inviato in produzione oltre 13.000 nuovi disegni. 

In tutte le divisioni aziendali, il personale di LISA si ingegna per trovare soluzioni di carattere estetico e tecnico-funzionali alle richieste dei clienti, applicando una filosofia incentrata sul problem solving e sulla resilienza. 

«L’uomo è al centro della nostra attività», afferma Valentino Pagani, CEO di LISA. «Di fronte a ogni sfida, partiamo sempre da un’analisi umana della possibilità di risolverla, e usiamo le tecnologie per arrivare alla soluzione finale». 

Per trasformare le idee in tessuti e ottenere sempre risultati ottimali, LISA combina sapientemente la produttività della serigrafia rotativa, la qualità e la flessibilità dell’inkjet, e le competenze multidisciplinari delle sue maestranze. 

Negli ultimi 15 anni, per rivoluzionare i suoi reparti di stampa, l’azienda ha scelto di affidarsi a Konica Minolta. 

 

Oltre stampanti e inchiostri 

La collaborazione con Konica Minolta inizia nel 2007, quando l’azienda introduce una Nassenger 5, cui seguono altre macchine multi-pass della serie. A consolidare la partnership è la doppia installazione di SP-1, che consente all’azienda di convertire più produzioni dalla rotativa al digitale, con significativi incrementi di efficienza, qualità e ripetibilità cromatica. Oltre ad apprezzare l’affidabilità dell’hardware Konica Minolta, il converter è un sostenitore dell’approccio “chiavi in mano” del costruttore giapponese, che offre un pacchetto composto da stampante, colorante e servizi post-vendita, arrivando a supportare il cliente anche per l’ottimizzazione dei suoi processi. 

«Abbiamo scelto Konica Minolta per le prestazioni che può dare in termini di qualità e velocità anche con i disegni più difficili», spiega Giacomo Beretta, Procurement and Sustainability Manager di LISA. «Avere un unico interlocutore in grado di fornire macchina, inchiostro, software a bordo macchina e teste di stampa proprietarie ci dà una grande serenità». 

Sulla scia della domanda dei consumatori, LISA è particolarmente attenta alla sostenibilità dei propri processi, e investe nel continuo potenziamento dei suoi laboratori di analisi, e nella collaborazione con laboratori esterni e istituzioni. Negli ultimi anni, l’azienda ha siglato il protocollo ZDHC per il monitoraggio delle acque delle sue stamperie, e ha intensificato la collaborazione con i produttori di coloranti, così da monitorare tutti i componenti chimici che vengono immessi nel processo. Per migliorare ulteriormente le sue prestazioni ambientali, LISA ha poi avviato con Konica Minolta un progetto di ricerca e sviluppo, i cui dettagli sono ancora confidenziali, imperniato sull’elaborazione di metodi più sostenibili per la produzione di tessuti stampati. 

«Gli investimenti di Konica Minolta nella sostenibilità per noi sono fondamentali, a partire dagli sforzi per ridurre i consumi di colorante e l’utilizzo di acqua, sia in fase di lavaggio del tappeto che in tutti i processi successivi alla stampa», rimarca Beretta. 

 

Nassenger 8 e SP-1: due facce della stessa medaglia 

Benché differenti per investimento, produttività e ingombri, le piattaforme multi-pass e single-pass di Nassenger sono progettate per lavorare all’unisono all’interno di layout produttivi complessi con larghezze di stampa fino a 1,8 m. Entrambe le serie montano teste di stampa proprietarie Konica Minolta, e alimentano le stesse chimiche d’inchiostro. Tutti i modelli condividono poi la medesima architettura costruttiva e l’interfaccia utente, semplificando il lavoro degli operatori. Inoltre, sia Nassenger 8 e 10, che Nassenger SP-1 hanno in comune la configurazione a 8 colori (oltre al nono canale per il penetrante, sulle multi-pass), che consente di replicare gli stessi risultati cromatici e qualitativi sull’intero parco macchine. Nei suoi reparti, LISA utilizza i coloranti reattivi Konica Minolta Type P, certificati GOTS, con una configurazione a 8 colori nello schema Black, Grey, Orange, Yellow, Pink, Extra Magenta, Blue, Cyan. Il sistema laser di verifica degli ugelli, presente su tutti i modelli Nassenger, compensa in tempo reale gli eventuali ugelli occlusi, prevenendo possibili fenomeni di banding (su Nassenger 8) e linee mancanti (su SP-1) aumentando di conseguenza il tasso di produzioni di prima scelta. LISA ha già pianificato l’incremento della sua base installata di Nassenger 8 per supportare l’incessante aumento dei volumi, e sta valutando l’introduzione della nuova stampante sublimatica Konica Minolta AccurioTEX 700, presentata a ITMA 2023. 

 

Verso obiettivi comuni di eccellenza e sostenibilità 

La politica della sostenibilità di LISA si spinge oltre la conformità alle normative e alle certificazioni più stringenti, e mira a realizzare prodotti tessili creativi e sostenibili, ponendo le persone al centro della propria azione. Fedele al suo motto “Be Human Every Day”, l’azienda ha sottoscritto il programma Roadmap To Zero di ZDHC e, a fine 2023, stilerà il suo primo report di sostenibilità. 

«Per noi, eccellenza e sostenibilità non sono un obiettivo da raggiungere, ma un mindset che guida le nostre azioni quotidiane», afferma Beretta. «Konica Minolta non è soltanto un partner tecnologico affidabile, ma un compagno di viaggio ideale, che la pensa e agisce come noi».